Tematica Funghi

Cortinarius rubellus Coke, 1887

Cortinarius rubellus Coke, 1887

foto 133
Foto: Andreas Kunze
(Da: de.wikipedia.org)

Phylum: Fungi Linnaeus, 1753

Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001

Ordine: Agaricales Underw., 1899

Famiglia: Cortinariaceae Heim R. ex Pouzar, 1983

Genere: Cortinarius (Pers.) Gray, 1821


enEnglish: Deadly webcap

deDeutsch: Spitzgebuckelter Raukopf

Descrizione

Cappello il diametro arriva fino a 8 cm (la taglia media è di 6-7 cm), inizialmente conico, poi diventa sempre più piano, con umbone acuto e raramente ottuso, fino a risultare un po' depresso negli esemplari più vetusti. Margine involuto. Superficie ricoperta da fribille, con aspetto opaco e colore rosso mattone o camoscio scuro come C. orellanus. Lamelle concolori al cappello, smarginato-decorrenti ed uncinate, prima rade, poi spaziate quando il cappello diventa piano o depresso. Cortina giallastra, ben visibile solo nel primo stadio dello sviluppo. Gambo 5-11 x 0,6-1 cm (2 cm alla base), slanciato, cilindrico, anch'esso concolore al cappello e decorato con evidenti zebrature più chiare. Carne color paglierino con sfumature rosso mattone, coll'avanzare dell'età concolore al cappello setosa. Odore rafanoide leggero, incostante (strofinare o sezionare il carpoforo). Sapore dolce (non assaggiare). Spore 8-11 × 6,5-8,5 µm, subglobose, decorate con verruche, di color ocra in massa e in idrossido di potassio. Basidi 29-36 × 9-11 µm, claviformi, tetrasporici, ialini. Commestibilità: MORTALE: uno dei funghi più pericolosi; colpisce reni e fegato con latenza anche molto lunga (dai 3 ai 14 giorni dall'ingestione). Oltre a contenere l'orellanina, tossina citotossica facente parte di un gruppo di composti chiamati "bipiridine" (due anelli eterociclici con un atomo di azoto), sembra che in questa specie siano presenti un gruppo di tossine alcune delle quali di natura ancora sconosciuta. Specie simili: tutti i cortinari bruno rossicci di piccola e media grandezza, ad es. C. orellanus e C. semisanguineus (mortali), C. bulliardii, C. cinnabarinus o C. malicorius. Nelle sue forme "cespitose", può essere fatalmente confuso con alcune forme del chiodino. Etimologia, binomio obsoleto C. speciosissimus: dal latino speciosissimus = bellissimo, per via del suo bell'aspetto.

Diffusione

Fine estate-autunno, fungo terricolo, spesso gregario e preferibilmente sotto conifera (come C. orellanus). È diffuso in Nord America e in Europa, è abbastanza diffuso nell'Italia settentrionale; quasi introvabile nel centro-sud Italia.

Sinonimi

= Cortinarius orellanoides Rob. Henry, Bulletin de la Société Mycologique de France 53(1): 61 (1937) = Cortinarius orellanoides Rob. Henry, Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 53(1): 61 (1937) var. orellanoides = Cortinarius orellanoides var. speciosissimus (Kühner & Romagn.) Consiglio, D. Antonini & M. Antonini, Il Genere Cortinarius in Italia 1: A109 (2003) = Cortinarius speciosissimus Kühner & Romagn., in Bidaud, Henry, Moënne=Loccoz & Reumaux, Fl. Analyt. Champ. Supér. (Paris): 287 (1953) = Cortinarius speciosissimus var. julii Moënne=Locc. & Reumaux, in Bidaud, Henry, Moënne=Loccoz & Reumaux, Atlas de Cortinares 3 (Annecy): 70 (1991) = Cortinarius speciosissimus var. ochraceovelatus Moënne=Locc. & Reumaux, in Bidaud, Henry, Moënne=Loccoz & Reumaux, Atlas de Cortinares 3 (Annecy): 70 (1991) = Cortinarius speciosissimus Kühner & Romagn., Fl. Analyt. Champ. Supér. (Paris): 287 (1953) var. speciosissimus = Cortinarius speciosus J. Favre, Beitr. Kryptfl. Schweiz 10(no. 3): 213 (1948) = Dermocybe orellanoides (Rob. Henry) M.M. Moser, in Gams, Kl. Krypt.=Fl. Mitteleuropa = Die Blätter= und Baupilze (Agaricales und Gastromycetes) (Stuttgart) 2: 153 (1953).


04515 Data: 15/05/2000
Emissione: Funghi
Stato: Gambia